Terra dei fuochi, esercito pronto a intervento contro ecomafie

Simulati incendi e sversamenti di rifiuti, in azione anche droni

FEB 21, 2014 -

Salerno (askanews) – Contro gli incendi e lo sversamento abusivo di rifiuti nella cosiddetta Terra dei Fuochi, territorio tra le province di Caserta e Napoli, scende in campo l’esercito. Circa 360 bersaglieri della brigata Garibaldi sono infatti pronti a intervenire, dopo essersi allenati a Persano, in provincia di Salerno, con l’aiuto di colleghi specializzati e attrezzature sofisticate, per fare fronte a ogni tipo di necessità, dal ritrovamento di un fusto con sostanze tossiche, all’incendio di materiale nocivo anche in piena notte, dall’individuazione di persone sospette fino alla bonifica di aree eventualmente contaminate. Il generale di brigata Maurizio Scardino: “Alle nostre spalle c’è un sistema radar campale che consente di vedere qualsiasi tipo di attività all’interno di una determinata area. Nel caso specifico stiamo sorvegliando un’area di circa sette chilometri di raggio”. Un controllo totale grazie a tecnologie avanzate, ma senza dimenticare le capacità umane dei militari specializzati, come il maresciallo Alessandra Vella, che guida un nucleo per il controllo radiologico, chimico e biologico: “Io sono biologa, una laurea presa prima di essermi arruolata, per essere comunque specializzata Nbc si fa un corso presso la scuola di Rieti”. Pronti a intervenire contro le ecomafie anche i piccoli droni Raven che aiutano i militari a controllare il territorio dall’alto.