Kiev, tra i medici di piazza Maidan: è un vero e proprio eccidio

Un medico: la cosa peggiore è che sono tutti giovani

FEB 21, 2014 -

Milano, (askanews) – Mentre per le strade di Kiev imperversavano gli scontri, negli ospedali della città medici e infermieri erano impegnati senza sosta a salvare il maggior numero possibile di vite umane.”Qui sono arrivate persone con pallottole in testa e nel collo – racconta Taras, medico al centro di primo soccorso vicino piazza Maidan – Raramente avevano ferite al petto o all’addome. La cosa più orribile è che erano tutti giovani”.Nelle parole di Taras c’è il racconto della violenza di questa vera e propria guerra civile che sta dilaniando l’Ucraina da tre mesi.”Dodici persone tra quelle che ho soccorso sono morte. Dopo la sesta morte – prosegue Taras – mi è stato subito chiaro che si trattava di un vero e proprio bagno di sangue”.Fuori da questo ospedale, Kiev si presenta ormai come un campo di guerra: gli oppositori europeisti di Yanukovich non intendono cedere alla violenza repressiva del presidente e continuano a presidiare le strade, a preparare bottiglie molotov pronti a riprendere la battaglia in nome delle proprie idee”Io detesto Yanukovich – dice questa manifestante – è impensabile quello che ha potuto fare. Perchè non ha fatto nulla per evitare questo bagno di sangue?”.(Immagini Afp)