Milano, (askanews) – Nel 2013 il fatturato dell’industria italiana ha segnato una flessione del 3,8% rispetto all’anno precedente. Un dato, quello diffuso dall’Istat, che se analizzato nelle sue componenti mostra un forte arretramento sul mercato interno, -6,1%, che di fatto ha annullato la crescita estera dell’1,5%.Nel solo mese di dicembre il fatturato dell’industria, al netto della stagionalità , è sceso dello 0,3% rispetto a novembre, registrando tuttavia un aumento dello 0,3% sul mercato interno e un calo dell’1,4% su quello estero.Quanto agli ordinativi totali, a dicembre hanno registrato un calo congiunturale del 4,9% con diminuzioni del 6,4% degli ordinativi interni e del 2,6% di quelli esteri. Nell’intero 2013 gli ordinativi hanno registrato una flessione dell’1,3% rispetto al 2012. Dal confronto col dicembre 2012, tuttavia, precisa l’Istat, l’indice grezzo ha segnato comunque un aumento dell’1,9%. L’incremento più rilevante ha riguardato la produzione di prodotti farmaceutici mentre la flessione maggiore si osserva nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche.