Zegna lancia borsa di studio contro fuga di cervelli all’estero

Formazione fuori dall'Italia, ma con obbligo di rientro

FEB 19, 2014 -

Milano, (askanews) – Un milione di euro l’anno per consentire a laureati italiani di conseguire un master o un dottorato all’estero ma con l’obbligo di tornare in Italia terminati gli studi. E’ l’iniziativa lanciata dal gruppo Zegna contro la fuga di cervelli e in memoria del fondatore, da cui il nome, Ermenegildo Zegna Founder’s Scholarship come ha spiegato l’Ad del gruppo Gildo.”E’ una scholarship per riportare i talenti italiani e contro la fuga di cervelli. E’ un progetto di 25 anni per 25 milioni di euro che andrà a 200/300 studenti, con il must di tornare in Italia”, ha dichiarato l’Ad del gruppo, Gildo Zegna.I candidati meritevoli selezionati riceveranno una borsa di studio annuale fino ad un massimo di 50.000 euro; il contributo è previsto per un massimo di tre anni cui si potrà aggiungere un periodo lavorativo prima di tornare definitivamente in Italia. Chi deciderà di proseguire il percorso professionale all’estero dovrà rimborsare il valore della borsa di studio ricevuta. La selezione sarà fatta da un apposito Comitato, mentre il percorso formativo sarà monitorato da un Advisory Committe che si impegnerà inoltre a facilitare l’inserimento dei giovani talenti nel mercato del lavoro al loro rientro in Italia.