Scuole occupate a Napoli da ex-Lsu, lavoratori socialmente utili

Studenti a casa e proteste in una quindicina di istituti

FEB 17, 2014 -

Napoli, (askanews) – A Napoli e provincia, una quindicina di istituti di ogni ordine e grado sono stati, di fatto, bloccati a causa di una protesta degli ex Lsu. I lavoratori socialmente utili hanno impedito lo svolgimento delle lezioni per protestare contro i tagli previsti, dal prossimo primo marzo, dei loro stipendi con una riduzione di circa il 50 per cento.”Siamo al 17 febbraio e il 28 scade il contratto e ancora nulla. Rimarremo senza stipendio e senza sapere nulla del nostro futuro. Se lo Stato non ci da risposte noi continueremo la nostra lotta”, ha detto una donna.La protesta rientra nell’ambito della vertenza promossa contro i tagli al monte ore degli addetti alle pulizie con un conseguente ridimensionamento degli stipendi. Da parte dei genitori e delle istituzione si moltiplicano gli appelli a liberare le scuole occupate per non condizionare il diritto allo studio di bambini e ragazzi.