Renzi: qualche giorno per il governo, poi una riforma la mese

Il premier incaricato: con passione e coraggio è "la volta buona"

FEB 17, 2014 -

Milano, (askanews) – L’incarico conferitogli dal presidente Napolitano lo ha accettato, come da prassi, con riserva, ma l’obiettivo che si è dato è molto ambizioso, di quelli mai realizzati in così poco tempo: “Entro il mese di febbraio – ha detto Matteo Renzi – un lavoro urgente sulla riforma costituzionale ed elettorale, e da subito dopo nel mese di marzo la questione del lavoro, nel mese di aprile la riforma della Pubblica amministrazione, nel mese di maggio quella del fisco”.Per concretizzarle, Matteo Renzi, che se riuscirà nel suo intento diventerà, a 39 anni appena compiuti, il più giovane presidente del Consiglio della storia d’Italia, è in queste ore al lavoro per costruire una squadra di governo all’altezza del compito. I tempi delle consultazioni, ha fatto capire, non saranno brevissimi: “Un orizzonte di legislatura – ha aggiunto – come quello che ci siamo dati necessita di qualche giorno di tempo per sciogliere le riserve”.Renzi dovrà risolvere la grana del Nuovo centrodestra, che pretende dicasteri di peso e, sulla legge elettorale, un abbassamento della soglia di sbarramento soprattutto per le coalizioni; e affrontare malumori all’interno del suo partito, il pd, con la corrente di Cuperlo che spinge per un confronto sul programma e il disagio di Pippo Civati. Sarà davvero “la volta buona”, come ha scritto in un tweet il premier incaricato?