Vegliano madre deceduta da giorni: per i figli è morte apparente

Il caso della signora Grazia Bruno a Villagrazia di Carini

FEB 13, 2014 -

Palermo, (askanews) – A Palermo il caso è sulla bocca di tutti. In una piccola frazione a pochi chilometri dal capoluogo siciliano, A Villagrazia di Carini, una donna di 67 anni, Grazia Bruno, è morta da una settimana, ma il suo corpo continua ad essere inspiegabilmente caldo e non presenta neanche il rigor mortis.Il decesso della donna in realtà è stato accertato da più medici, i quali non hanno escluso che in rari casi possa accadere che il cadavere si conservi, e resista più a lungo al deterioramento. Intanto, però, i quattro figli della signora non vogliono saperne di seppellire la loro madre, finchè quello che sembra uno stato di morte apparente non sarà del tutto superato.Pierfrancesco Passalacqua , figlio della signora Bruno:”Non c’è putrefazione, il corpo non si è mai irrigidito. E questa cosa ci angoscia, alla sola idea di andare a seppellire nostra madre in queste condizioni di non sicurezza”.Così, dopo averla avvolta nelle coperte e deposta nella bara, la vegliano ininterrottamente da sette giorni, con i riscaldamenti dell’abitazione al massimo per evitare che il corpo perda il suo calore. La sera dell’11 febbraio, i sanitari del 118 hanno effettuato un altro elettrocardiogramma, che ha confermato la morte, ma la signora, a detta dei parenti, più che deceduta, sembra proprio stia dormendo. Ora l’attesa è per il parere del medico che lagale che potrebbe concedere una ulteriore proroga prima della data dei funerali, generalmente fissati entro 48 ore dal decesso.