Foggia, (askanews) – Gravi irregolarità nelle gare d’appalto per la fornitura di materiale sanitario destinato agli ospedali, come un disinfettante commercializzato dal produttore estero a circa 60 euro e comprato dalla Asl a 1.600 euro più Iva. uno degli aspetti emersi nell’inchiesta condotta dalla Guardia di finanza, coordinata dalla Procura, che ha scoperto una frode al sistema sanitario nazionale nella Asl di Foggia. 5 dipendenti dell’area gestione del patrimonio della Asl e due imprenditori delle aziende fornitrici sono stati denunciati: due sono finiti ai domiciliari, per altri due sono scattati obbligo di dimora e interdizione all’esercizio di impresa. I finanzieri hanno sequestrato beni per 1,6 milioni di euro tra case, terreni, auto, conti correnti e quote di società .I funzionari liquidavano il pagamento di fatture per il disinfettante delle sale operatorie raggirando le procedure in materia di appalto e senza autorizzazione alla spesa. Autorizzati a comprare 90 flaconi, hanno deliberato, dal 2009 al 2011, forniture per altri 929 flaconi, per una spesa complessiva di 1.783.680 euro. Le società fornitrici hanno corrotto i dipendenti pubblici con denaro contante e altre donazioni per 14mila euro.