Maxi blitz Italia-Usa: 26 arresti, 500 kg di cocaina sequestrati

Cafiero De Raho: 'Nndrangheta si espande anche su mercato eroina

FEB 11, 2014 -

Roma (askanews) – Ventisei arresti tra Italia e Stati Uniti, oltre 500 chili di cocaina sequestrati, interrotto il ponte della droga tra la Calabria e New York, gestito dalla ‘ndrangheta e da Cosa Nostra con il passaggio di stupefacenti dal Sud America all’Italia e poi negli Stati Uniti. E’ questo il bilancio dell’operazione “New Bridge” condotta dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e dagli agenti dell’Fbi Usa, presentato nella sede della Dia a Roma. Oltre 2.000 pagine di informativa della polizia di Stato, intercettazioni telefoniche ed ambientali, due anni di indagini hanno dimostrato l’esistenza di un “ponte” per un sodalizio transnazionale.Gli agenti della Polizia di Stato – Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine e Squadra Mobile di Reggio Calabria hanno eseguito 18 provvedimenti di fermo. Altre otto persone sono state arrestate a New York, dove ha operato un “team” della polizia italiana e dell Fbi. Fra gli arrestati ci sarebbero soggetti legati alla famiglie Ursino e Simonetta, capi di una potente ndrina della ionica calabrese, e personaggi stranieri ed italo-americani.Secondo il procuratore di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, la novità che emerge da questa operazione è che “la ‘Ndrangheta ha ampliato il proprio campo di attività anche sulla eroina. Credo che questa sia un’ulteriore sollecitazione che il contrasto giudiziario nei confronti di questa potente organizzazione venga ampliato anche con il coinvolgimento di forze dell’ordine a livello internazionale”.