Telefono Azzurro: costruire un web più sicuro per bimbi, ragazzi

Caffo: "Tema della rete sta diventando sempre più centrale"

FEB 10, 2014 -

Milano, (askanews) – Creare un web più sicuro per bambini e ragazzi. Questo l’obiettivo dell’incontro organizzato da Telefono Azzurro e Rcs a Milano nell’ambito della manifestazione Safer Internet Day 2014 per fare il punto sui rischi del web per i minori. Del resto i dati parlano chiaro: oggi un terzo delle richieste di aiuto, o delle segnalazioni da parte di adulti, che arrivano a Telefono Azzurro riguardano episodi legati al web. E il dato potrà soltanto crescere se si pensa che in base a un’indagine Ofcom il 37% dei bambini di 3-4 anni si connette a internet utilizzando i device dei genitori.”Questo tema della rete sta diventando sempre più centrale. E più d’altro noi acquisiamo maggior conoscenza nel rispondere a queste chiamate e maggiormente i ragazzi chiamano e chiedono aiuto. E non solo adolescenti, ma anche bimbi di dieci e undici anni che affacciano molte volte alla richiesta di aiuto e questo spesse volte in assenza di altre figure adulte accanto a loro”, ha spiegato il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo.Fra i fenomeni più allarmanti e in rapida crescita, in particolare fra gli adolescenti, c’è quello del sexting cioè l’invio o la ricezione di messaggi e foto sessualmente esplicite. In base ai dati Telefono Azzurro e Eurispes, fra il 2011 e il 2012 sono più che raddoppiati, dal 10% al 26%, gli adolescenti interessati. Altro fenomeno preoccupante, quello dell’adescamento online da parte di adulti, con le segnalazioni a Telefono Azzurro cresciute del 10% fra il 2008 e il 2012. In crescita anche il gioco d’azzardo che interessa il 12% degli adolescenti, di cui quasi un quarto ha dichiarato di perdere molti soldi. Ad aggravare lo scenario un quadro normativo non sempre all’altezza della velocità e delle possibilità di anonimato offerte dalla rete.