Procura Torino chiede condanna a 9 mesi per Grillo

Processo legato a una delle dimostrazioni dei No Tav

FEB 7, 2014 -

Torino, (askanews) – Nove mesi di reclusione per Beppe Grillo. E’ la richiesta formulata dalla Procura di Torino al termine di un processo legato a una delle dimostrazioni dei No Tav in Valle di Susa, per la costruzione abusiva di una baita diventata simbolo del movimento dove l’ex comico genovese il 5 dicembre 2010 improvvisò un breve comizio. Il comandante dei carabinieri della compagnia di Susa lo aveva informato che se avesse varcato la soglia della casetta avrebbe commesso un reato.Ma la vicendE giudiziarie del leader del Movimento 5 Stelle si complicano ulteriormente perchè ora risulta indagato anche per l’invito rivolto da Grillo alle forze dell’ordine a non proteggere i politici.I magistrati di Genova stanno valutando gli atti giunti da altre procure in seguito a numerose denunce. “Al momento Grillo non è indagato a Genova, ma in altre città italiane risulta esserlo, ha precisato il procuratore capo del capoluogo ligure Michele Di Lecce.Tra i documenti esaminati e ora raccolti in un unico fascicolo ci sono quelli inoltrati da Roma a seguito dell’esposto del deputato pd Fausto Raciti.