Terra dei fuochi, Cia: non problema campano ma del Made in Italy

L'assessore all'agricoltura: dimissioni De Girolamo non aiutano

GEN 27, 2014 -

Napoli (askanews) – Un’emergenza che coinvolge e mette in difficoltà l’intera regione Campania: la questione Terra dei Fuochi è al centro della sesta assemblea congressuale della Confederazione italiana agricoltori di Napoli, occasione di incontro per i rappresentati e gli esperti del settore e le istituzioni, che chiude un tour nelle province. Il neo eletto presidente regionale Alessandro Mastrocinque ricorda il lavoro dell’associazione per sensibilizzare e tranquillizzare i consumatori e rilanciare la produzione.”Stiamo portando avanti questa iniziativa per contrastare questa problematica che non è solo un problema della Campania ma un attacco al made in Italy. I nostri prodotti sono sani, non abbiamo mai avuto nessun prodotto fornito dalle nostre aziende contestato dalla grande distribuzione”.La Cia lavora insieme alla Regione, in particolare all’assessore all’Agricoltura Daniela Nugnes, per dare sostegno alle imprese anche dal punto di vista della comunicazione. Le dimissioni del ministro campano Nunzia De Girolamo non aiutano.”La sensibilità di chi viveva in questo territorio poteva essere un valore aggiunto all’espletamento delle funzioni. un momento talmente delicato per la nuova programmazione che rimanere senza interlocutori istituzionali non ci conforta”.L’appello degli agricoltori è a continuare a investire nel settore e ai media è quello di non rappresentare solo gli aspetti negativi della vicenda.