“Giorno della Memoria” al Quirinale con Napolitano e gli studenti

"Un tassello essenziale del rafforzamento per morale e diritti"

GEN 27, 2014 -

Roma (askanews) – Le note di un violino scampato insieme al suo proprietario alla Shoah hanno accompagnato le celebrazioni al Quirinale del Giorno della Memoria. Alla cerimonia per ricordare la strage di ebrei e altre minoranze compiuta durante il nazismo hanno partecipato ex internati e deportati, le scuole vincitrici del concorso “I giovani ricordano la Shoah” e gli studenti che hanno partecipato al “Viaggio della memoria”. “Il giorno della memoria è diventato un tassello essenziale del rafforzamento delle basi di conoscenza, di sensibilità umana e morale, di combattività in difesa della pace e dei diritti umani, che sono le basi fondamentali della nostra democrazia”.Il Presidente però prima di tutto ha voluto condannare l’attacco alla Sinagoga di Roma davanti a cui sono state lasciate delle teste di maiale mozzate. “Lasciate inannzitutto che io sbarazzi il campo dalla miserabile provocazione contro tutti noi”. Un gesto, ha concluso il Presidente, che non ha nulla a che vedere con la Roma e i romani che sono fraternamente accanto agli ebrei.