Omicidio Caselle, inquirenti: ex colf ruolo di primo piano

La confessione dell'ex convivente Palmieri non aveva convinto

GEN 26, 2014 -

Caselle (askanews) – E’ accusata di aver partecipato al triplice omicidio della famiglia Allioni a Caselle Torinese, Dorotea De Pippo, 52 anni, ex colf delle vittime ed ex convivente del reo confesso, Giorgio Palmieri. La donna, che nega ogni accusa, non ha inferto le coltellate mortali alle tre vittime, ma ha avuto un ruolo di primo piano, “un coinvolgimento diretto nella premeditazione ed esecuzione” della strage. Il comandante provinciale dei Carabinieri di Torino, Roberto Massi ha spiegato i dettagli investigativi che hanno condotto alla’arresto della colf: “Sono stati i riscontri successivi, le telefonate, i messaggi e l’uso del bancomat”. Domenico Mascoli, capo del nucleo investigativo dei carabinieri spiega che la confessione di Giorgio Palmieri il 7 gennaio scorso fin da subito non aveva convinto del tutto gli inquirenti. “Quando il Palmieri aveva confessato c’erano circostanze che non riuscivano a darci un completo riscontro”. Quel suo continuo ripeter “ho agito da solo” sapeva di excusatio non petita, inoltre l’uomo era caduto in contraddizione più volte.