Truffa all’Inps a Roma, dipendente paga false invalidità ad amici

Gdf scopre 1,6 milioni di euro versati dal 2006, 37 indagati

GEN 16, 2014 -

Roma, (askanews) – Una truffa all’Inps da 1,6 milioni di euro organizzata da un dipendente della filiale di Roma-Casilino per favorire parenti e amici. L’hanno scoperta i finanzieri del comando provinciale di Roma, che hanno eseguito il sequestro preventivo di conti correnti e patrimoni nei confronti di 37 indagati: l’accusa per loro è di truffa aggravata, falso e accesso abusivo a sistema informatico.La truffa, scoperta grazie a una denuncia dell’Inps, era iniziata nel 2006: da allora sono state erogati prestazioni di invalidità civile e compensi per oltre 1,6 milioni di euro. Il dipendente aveva costruito false posizioni previdenziali per 36 amici e parenti e disposto il pagamento di 290 false invalidità civili, sfruttando una proceduta informatizzata usata dall’Inps per il pagamento di arretrati, somme non riscosse e conguagli: veniva ricompensato con il versamento di almeno il 50% delle somme incassate dai beneficiari.Tra i denunciati ci sono baby pensionati che all’epoca dei fatti avevano tra i 20 e i 30 anni. I beni sequestrati, compresi conti correnti, terreni e appartamenti, per valore equivalgono alle somme sottratte alle casse dell’Inps.