Scalo a Gioia Tauro per le armi chimiche siriane, no del sindaco

La nave danese con a bordo l'arsenale in arrivo a Febbraio

GEN 16, 2014 -

Gioia Tauro (askanews) – Le navi con a bordo le armi chimiche consegnate dalla Siria faranno scalo al porto di Gioia Tauro, ma il sindaco della città calabrese Renato Bellofiore promette battaglia. Il ministro dei trasporti Maurizio Lupi ha spiegato che il porto è stato scelto per la sua eccellenza nel settore, visto che ha già trattato l’anno scorso 3.000 container di prodotti analoghi. Nel caso specifico la nave danese attraccherà per permettere le operazioni di trasbordo del carico di armi chimiche sulla nave americana Cape ray che poi si occuperà di distruggerle in acque internazionali, così come stabilito dall’accordo fra l’Onu e il presidente siriano Bashar Al Assad. “E’ la più importante operazione disarmo in 10 anni” ha commentato il ministro degli Esteri Emma Bonino.A non essere d’accordo è il comune di Gioia Tauro che sta valutando anche l’ipotesi di chiudere il porto per impedire l’arrivo della nave, previsto a Febbraio.