Marito morì per salvare due bambini, lei non ha un lavoro

Patrizia Mignosi chiede aiuto alle istituzioni

GEN 11, 2014 -

Palermo (askanews) – Sono trascorsi dieci anni da quando una mattina d estate, suo marito Giuseppe morì per salvare la vita di due bambini che rischiavano di annegare nel mare di Isola delle Femmine, in provincia di Palermo. Dopo quel gesto, Patrizia Mignosi ha ricevuto riconoscimenti alla memoria del marito eroe, e un lavoro in un’azienda grazie al quale ha potuto portare avanti la famiglia, e crescere i suoi tre figli. Dopo il fallimento della ditta, però, la signora ha perso il lavoro ed è in grande difficoltà. “Dopo questo non ho niente, non ho una pensione perchè mio marito lavorava in nero, e non avendo maturato i 5 anni necessari ad accumulare la pensione minima di reversibilità, per lei oggi non ci sono sussidi. Non so cosa fare”.Per questo la donna ha chiesto l’attenzione delle istituzioni, affinché il sacrificio del marito sia premiato consentendo a lei e ai suoi figli una vita dignitosa, magari introducendo una forma di sussidio per i parenti delle vittime di gesti eroici come avviene per i parenti delle vittime di mafia.