Palermo, (askanews) – Ascoltato per due ore in Procura nell’ambito dell’inchiesta per inquinamento ambientale dopo l’ultima emergenza rifiuti in città. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha così informato la magistratura sulle criticità dei servizi di raccolta rifiuti, che si sono aggravate durante le feste natalizie.”Ho depositato la relazione che dà un quadro molto chiaro delle disfunzioni che si sono verificate”.Il sindaco ha consegnato ai magistrati una relazione sullo stato delle discariche abusive in città e sul lavoro dei netturbini, all’indomani della denuncia di 30 operatori ecologici, sorpresi a non lavorare durante le ore di servizio: un’assenza che Orlando definisce “ingiustificabile”. I magistrati, che indagano contro ignoti, hanno avviato le indagini dopo che Orlando aveva annunciato l’intenzione di presentare un esposto per far luce sul rallentamento delle operazioni della Rap, società che gestisce la raccolta dei rifiuti dopo il fallimento dell’Amia.”Dopo il fallimento dell’Amia, – ha detto Orlando – frutto di amministratori dissennati ma anche di complici, non consentiremo che la Rap fallisca”.L’appello è rivolto ai cittadini perchè rispettino le regole sul conferimento dei rifiuti e ai lavoratori della società perchè abbiano cura del loro posto di lavoro e dei servizi che offrono.