Napoli, (askanews) – I segni dei proiettili sono ancora evidenti, le vetrine sono crepate e ci sono ancora dei vetri a terra. A Napoli ritorna l’incubo del racket. Nella notte di capodanno, un gruppo di uomini, approfittando del frastuono dei festeggiamenti, ha esploso numerosi colpi di arma da fuoco contro le saracinesche e le vetrine di alcuni negozi di Forcella, in via Pietro Coletta.Secondo una prima riscostruzione degli inquirenti, i malviventi non hanno sparato a caso, nel loro mirino c’erano la farmacia Stabile, il negozio di specchi d’angelo e il ristorante Maccarò, che ha scelto di assumere, mogli di ex-carcerati per offrire loro una nuova possibilità . Un raid che farebbe pensare ad una sorta di avvertimento contro gli esercenti che si rifiutano di pagare il pizzo.I commercianti, nonostante la rabbia e la preoccupazione, preferiscono non esprimersi. Qualcuno lontanto dalle telecamere minimizza parlando un una bravata, tenendo poi a precisare che a Forcella nessuna paga il pizzo. Le indagini proseguono.