Cancellieri: in Italia ci sarà il reato di omicidio stradale

Pene severe e risarcimenti più rapidi

GEN 2, 2014 -

Roma, (askanews) – Giro di vite contro i pirati della strada: nel nostro Paese ci sarà il reato di omicidio stradale. L’annuncio è del ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri che a giorni presenterà in Consiglio dei Ministri un pacchetto di norme sulla giustizia. L obiettivo primario è quello di garantire un processo rapido, in modo che le vittime di incidenti ottengano giustizia e soprattutto siano risarcite nel più breve tempo possibile. “Si tratta di gravi reati – ha detto Cancellieri – rispetto ai quali è giusto che le vittime abbiano la giustizia che meritano, per questo saranno previste pene severe”. Della nuova fattispecie di reato si parla da anni, spesso prospettando anche il cosiddetto “ergastolo della patente”, ossia il divieto assoluto di guidare nei casi più gravi. Dal punto di vista penale, la base del nuovo reato è quella prevista in caso di omicidio colposo. Negli episodi più gravi – ad esempio nel caso il conducente sia in stato di ubriachezza oppure abbia assunto sostanze stupefacenti – si dovrebbe arrivare fino a una pena di dieci anni di reclusione.Nei primi 11 mesi del 2013 – riporta l’Asaps, l’Associazione sostenitori Polstrada – ci sono stati 902 episodi gravi di pirateria con 105 morti e 1.089 sono persone rimaste ferite.