Palermo, (askanews) – Più di duecento presepi da tutto il mondo raccolti in un’unica esposizione. in mostra nelle scuderie di Villa Niscemi a Palermo la collezione privata di Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992. La mostra, promossa dal centro studi Paolo Borsellino, comprende i doni raccolti negli ultimi 21 anni dalla famiglia e i lavori realizzati da studenti delle scuole. Il culto del presepe in casa Borsellino è una tradizione antica, che nasce nel quartiere Kalsa, nella casa di famiglia, grazie all’esempio di uno zio. I presepi fanno parte di una collezione più ampia di Rita Borsellino, appassionata come il fratello Paolo di presepi: alcuni sono stati donati in segno di affetto e riconoscenza per il suo impegno civile.Ci sono presepi poveri e realizzati da studenti delle scuole, come un complesso scultoreo in marmo, altri creati dai detenuti del carcere di Rebibbia e da ospiti di una comunità di recupero del rione Sanità di Napoli. Molti sono stati realizzati a mano da artigiani locali: particolari sono quelli in miniatura. Non mancano presepi amici dell’ambiente, composti con materiali di riciclo, carta, legno, stoffe, foglie di banano o granturco.