Falsificavano e ricettavano quadri famosi: 6 arresti nel Nord

Sequestrate opere contraffatte per un valore di 10 milioni

DIC 19, 2013 -

Genova, (askanews) – Sei persone agli arresti domiciliari, 15 denunciate e 181 dipinti falsi sequestrati per un valore di circa 10 milioni di euro. E’ il bilancio dell’operazione “Art Gallery” che ha consentito ai carabinieri del comando tutela patrimonio culturale, coordinati dalla Procura di Genova, di smantellare un’organizzazione criminale specializzata nella falsificazione e nella ricettazione di opere d’arte. A finire in manette sei ex galleristi e pittori di Genova, Torino, Milano e Casteggio. Gli arresti e le perquisizioni sono state eseguite in città del Nord Italia. A realizzare i dipinti contraffatti erano gli stessi ex galleristi: alcuni conoscevano gli autori, da cui avevano appreso tecniche pittoriche e modalità esecutive. Il maggiore Antonio Coppola: “Questo è un mercato in cui è molto difficile individuare chi realizza i falsi: gli interessi economici in gioco sono molto elevati e c’è una tendenza per chi commercializza i falsi a proteggere la fonte delle opere”.Le opere false erano corredate di fraudolente certificazioni di autenticità e immesse nei canali leciti del mercato dell’arte contemporanea, traendo in inganno numerosi esperti e in alcuni casi anche le fondazioni di riferimento degli artisti. Le indagini hanno permesso di localizzare a Lumarzo, nell’entroterra di Genova, il laboratorio dove venivano falsificati quadri di De Chirico, Dorazio, Schifano, Angeli ed altri famosi artisti italiani e stranieri.