Kiev, pugno di ferro della polizia contro manifestanti europeisti

Dura condanna degli Usa. Ashton (Ue): dialogo meglio della forza

DIC 11, 2013 -

Milano, (askanews) – Linea dura del governo ucraino contro i manifestanti filo-europeisti che da oltre una settimana protestano contro la decisione del presidente Yanukovich di non firmare un accordo di associazione all’Unione europea:Le forze speciali in assetto antisommossa sono entrate in piazza Indipendenza a Kiev sgomberando nella notte tra il 10 e 11 dicembre le barricate costruite dai manifestanti: momenti di tensione degenerati in scontri con i circa 4.000 manifestanti che non intendono lasciare la piazza. Tensione anche in centro a Kiev, nei pressi del municipio, dove la polizia ha usato i manganelli contro i manifestanti, mentre gli occupanti dell’edificio versavano dalle finestre acqua gelida sugli agenti.Il pugno di ferro contro la piazza non è piaciuto affatto agli Stati Uniti che attraverso il segretario Kerry hanno espresso “disgusto” per i metodi di repressione di una manifestazione pacifica. Anche il capo della diplomazia europeo, Catherine Ashton, che si trova a Kiev, ha condannato l’uso della forza contro la folla: “Il dialogo con le forze politiche e la società – ha scritto in un tweet la Ashton – è sempre meglio dell’argomento della forza”.(Immagini Afp)