Squinzi: segnali debolissimi per ripresa, non c’è ottimismo

In giro per il Paese colgo tanta disperazione

DIC 10, 2013 -

Napoli, (askanews) – Bisogna mettere mano alle riforme per far ripartire la crescita in Italia, ne è convinto il leader di Confindustria, Giorgio Squinzi, che da un convegno organizzato dagli industriali a Napoli, non nasconde preoccupazione per la situazione.”Ci sono segnali di ripresa debolissimi, soprattutto dettati dalla congiuntura internazionale e non si possono cogliere con un ottimismo particolare, “Colgo tanta disperazione in giro per il paese per il credito, i mancati pagamenti della Pubblica amministrazione, la non competitività del costo del lavoro. Di problemi non ne abbiamo risolto ancora nessuno”.La stabilità politica è “fondamentale per un governo di medio-lungo termine, ma non possiamo concedere apertura di credito in bianco” Ha concluso il presidente di Confindustria.