Santanché: Golpe contro Berlusconi, non saprei come altro dirlo

"Con accanimento lui è più forte e più votato"

NOV 25, 2013 -

Milano (askanews) – “Non saprei come altro chiamarlo se non colpo di Stato. Quando si decide con delle sentenze false di cacciare fuori Berlusconi dalla vita politica e dal Senato, come lo chiamate voi, un colpo di testa?”. Durante un incontro a Milano tra rappresentanti lombardi del Consiglio nazionale del Pdl che hannoaderito a Forza Italia, Daniela Santanchè si schiera con Silvio Berlusconi e rilancia la tesi del golpe attuato contro il Cavaliere attraverso la decadenza da senatore.”Non lo fanno decadere da leader i magistrati o i senatori del Pd, i leader vengono eletti e votati – ha proseguito Santanché – Berlusconi ha avuto milioni e milioni di italiani che lo hanno votato e che continuano a votarlo, quindi noi non lo sentiamo meno forte ma anzi più forte perché con l’accanimento che c’è nei suoi confronti moltissimi italiani, anche quelli che non hanno mai votato per lui, alla prossima tornata voteranno Silvio Berlusconi in nome e per conto della libertà”.