Maltempo Sardegna, i danni nell’Oristanese: parla un agricoltore

Nel campo allagato si prova a reagire per sopravvivere

NOV 21, 2013 -

Terralba (Oristano), (askanews) – Campi allagati, serre distrutte, attrezzi trascinati via da una marea di fango e acqua, impianti di riscaldamento e irrigazione fuori uso. Nelle campagne di Terralba, nell’Oristanese, sono tangibili i segni dal ciclone Cleopatra che ha travolto la Sardegna. L’alluvione in questa azienda agricola ha mandato in fumo il lavoro di anni. “Questa è tutta roba che avevamo dentro il capannone, a 300 metri di distanza l’acqua ha portato via tutto, era un mare” racconta un agricoltore.Alla disperazione per quello che è andato perduto si aggiunge la rabbia per essere rimasti soli: “Non abbiamo più neanche gli occhi per piangere”. “E’ andato tutto perso, non abbiamo più niente, neanche gli occhi per piangere: se non foste venuti voi oggi non sarebbe venuto nessuno”.Si prova a reagire raccogliendo la verdura rimasta per venderla ai supermercati, in attesa che arrivino gli aiuti. “Non è che aspettiamo a mangiare se e quando ci daranno l’elemosina come sempre, noi non chiediamo solo di darci una mano a ripristinare le cose, lavoriamo e non vogliamo niente da nessuno”.A pochi giorni di distanza dall’alluvione è difficile fare una conta dei danni, ma si stima siano centinaia di migliaia di euro.