Letta alla Camera: spionaggio Usa non su cittadini italiani

Il premier riferisce in Aula: servizi italiani corretti

NOV 20, 2013 -

Roma (askanews) – Le attività di intelligence svelate dal dossier Datagate non hanno interferito con le attività delle istituzioni e con la vita dei cittadini italiani. Lo ha detto il presidente del Consiglio Enrico Letta, riferendo davanti all’Aula della Camera.Desidero innanzitutto dire che – ha spiegato il premier – ad oggi, in base all’analisi svolta, non risultano compromesse la sicurezza delle comunicazioni né dei vertici del governo né delle nostre ambasciate, né risulta che la privacy dei cittadini italiani sia stata violata da organismi informativi nazionali o in collaborazione con servizi di intelligence straniera”.Letta poi ha riferito anche sul comportamento di servizi italiani. “Ci tengo soprattutto a ribadire che i nostri servizi non effettuano intercettazione di dati in maniera difforme da quanto previsto dal nostro ordinamento e che l’attività svolta in collaborazione con l’intelligence straniera non è mai rivolta verso obiettivi italiani”.