In tempi di crisi la Mafia Spa affila il business della droga

13 arresti in due operazioni dei carabinieri a Palermo

NOV 15, 2013 -

Palermo (askanews) – In tempi di crisi la Mafia Spa si arrabatta col business della droga. E Palermo torna così ad essere il supermercato degli stupefacenti per tutto il territorio circostante. E’ il quadro che emerge dalle due operazioni antidroga condotte dai carabinieri di Monreale tra le città di Palermo, San Cipiriello e appunto Monreale. Tredici in tutto le persone finite in manette al termine delle indagini coordinate dalla procura del capoluogo sicilianoLa prima operazione, durata da dicembre 2011 a novembre 2012, nasce per bloccare alcuni canali di spaccio tra la provincia di Palermo e nei paesi di Monreale e Pioppo. Nel corso dell’intera indagine sono stati arrestati in flagranza del reato di spaccio 20 acquirenti di grosse partite di stupefacenti, denunciate 19 persone e segnalate 16 alla Prefettura. Nell’ambito della seconda operazione, invece, i carabinieri di Monreale hanno eseguito sei arresti in carcere per associazione a delinquere finalizzata alla coltivazione e al traffico di droga, nonchè concorso nella produzione di cannabis indiana.Pierluigi Solazzo, comandante dei carabinieri di Monreale”Il periodo di crisi economica riguarda tutti e pertanto Cosa nostra risente della crisi e ha necessità di sostenersi per mantenere detenuti e famiglie di detenuti”.Gli agenti hanno anche individuato tre piantagioni tra San Giuseppe Jato e Camporeale e recuperato una grossa quantità di canapa indiana, del valore commerciale di circa 500mila euro.