Napoli, crisi al Vomero in Galleria record di negozi sfitti

Aumentano solo i negozi di scommesse e i bar

NOV 13, 2013 -

Napoli, (askanews) – Il salotto buono di Napoli perde il suo smalto. Le vetrine e le insegne dei negozi nelle vie del Vomero si spengono, molte saracinesche restano abbassate. La crisi ha colpito il quartiere di Napoli dove il caro affitti sta letteralmente asfissiando i commercianti, come spiega Gennaro Capodanno Presidente del comitato valori collinari.”La situazione è gravissima e a fronte di questo ne’ il Comune ne’ la Regione hanno intrapreso iniziative per cercare di risolvere il problema, che non è solo del caro affitti ma di tutti i balzelli che i commercianti sono tenuti a pagare”.Il Vomero è un polo del commercio che conta 1.600 esercizio in circa 2 chilometri quadrati, si pagano dagli 80 ai 120euro per metro quadro, in media dai 3mila ai 12mila euro al mese.”Adesso siamo arrivati all’anarchia. Ci sono esercizi che chiudono e dopo un paio di giorni apre un negozio di scommesse. Ne ho visti tantissimi, come se in questo quartiere non ci fosse altra possibilità che scommettere per guadagnare qualche soldo o aprire bar ristoranti e paninoteche”.Nonostante gli sconti fissi tra 25 e 50 per cento esposti nelle vetrine vomeresi gli affari non girano e i commercianti sperano nel Natale per risollevare la testa.