D’Alia: Due anni per attuare l’Agenda Digitale

Per il ministro della pa "siamo sulla buona strada"

NOV 13, 2013 -

Roma, 12 nov (askanews) – Due anni per attuare l’Agenda digitale, una opportunità per la pubblica amministrazione ma anche per le imprese. Ottimista per i passi avanti fatti in questi ultimi mesi, il ministro della Pa, Gianpiero D’Alìa.”Passare dalla cultura dell’approvvigionamento a quella del progetto mettendo insieme idee che ci consentano di risparmiare. L’agenda digitale è un tema strategico che dobbiamo effettuare in collaborazione con gli altri”.Al Digital government summit 2013 la testimonianza delle imprese. A cominciare da Telecom Italia: il direttore business Simone Battiferri. “Tecnologie ce ne sono in eccesso, quello di cui le aziende necessitano è indicazioni molto più chiare di dove orientare i nostri investimenti”Battiferri ha lamentato la frammentazione della domanda, processo molto complesso da gestire.Come proseguire sulla strada intrapresa? Confindustria Digitale, con il presidente Stefano Parisi, insiste sul Digital Compact, che dovrebbe essere assunto a livello europeo. Mentre per il direttore generale dell’Agenzia per l’attuazione dell’Agenda, Agostino Ragosa, il governo dovrebbe puntare sulla politica industriale dell’Agenda digitale destinando al digitale una decina di miliardi, parte dei fondi europei previsti dal piano 2014-2020, complessivamente circa 70 miliardi.