C’è un tesoro in cantina, sono i rifiuti elettronici da riusare

Ecodom presenta "Garage Story": ecco chi sono i non-ricicloni

NOV 13, 2013 -

Milano (askanews) – Ogni nostra abitudine quotidiana è scandita da gesti che hanno a che fare con gli oggetti che ci circondano: preparare un caffé, parlare al cellulare, lavare piatti; ognuna di queste attività comporta l’uso di un elettrodomestico. Ma che fine fanno questi oggetti quando non funzionano più? Se lo è chiesto Ecodom, il consorzio italiano per il recupero e il riciclaggio degli elettrodomestici che ha lanciato la campagna “Garage story” per capire cosa si nasconde nelle cantine degli italiani.Sentiamo il direttore generale, Giorgio Arienti.”Le apparecchiature elettroniche che non funzionano più, i cosiddetti Raee – spiega – sono allo stesso tempo un problema e un’opportunità. Un problema perché contengono sostanze inquinanti e assolutamente non bisogna disperderle nell’ambiente. Sono un opportunità perché contengono materie prima che devono essere reinserite nei cicli produttivi”.Solo nel 2012 sono state riciclate 62mila tonnellate di materie prime come ferro, plastica, rame e alluminio, evitando l’immissione nell’atmosfera di quasi 800mila tonnellate di anidride carbonica per un risparmio energetico pari al fabbisogno annuo di una città come Viterbo. La conduttrice televisiva Barbara Gulienetti, è una dei testimoniali dell’iniziativa.”E’ molto divertente riciclare – dice – Cioé usare la fantasia per dare nuova vita a un oggetto… Dà grandi soddisfazioni”.Ogni cosa può essere riciclata e addirittura il pane tostato può diventare arte. Per sensibilizzare i consumatori, Ecodom ha commissionato alla Doxa un’idagine per capire chi sono i non-ricicloni italiani e raccontarli con le foto di Mario Guerra.”Abbiamo individuato 3 filoni: il primo è quello dei pigri, disinteressati e disinformati, il secondo è quello dei razionali, dei conservatori degli accumulatori e il terzo è quello degli emotivi, degli idealisti”.Il premio per i più “lungimiranti”, va proprio a questi ultimi , quelli che: “non lo butto, tanto prima o poi tornerà di moda”.