La “mia” Expo, Costantino Vaia: far scoprire pomodoro al mondo

Dg del Consorzio casalasco vorrebbe anche spadellatori in azione

NOV 12, 2013 -

Vercelli (askanews) – Se il pomodoro è alla base della cucina mediterranea e l’Italia il secondo produttore al mondo, dovrà avere un posto in prima fila all’Expo 2015. E’ quanto si aspetta Costantino Vaia, direttore generale del Consorzio casalasco del pomodoro. “Io ritengo che l’Expo 2015 sia una grandissima opportunità specialmente per un’azienda come la nostra che oggi opera sui mercati internazionali, ma che è radicata sul territorio. Oggi oltre alla qualità dei prodotti è importante anche raccontare cosa ci sta dietro, la storia delle persone che producono un determinato prodotto”. L’obiettivo è arrivare in Paesi in cui il consumo del pomodoro e dei suoi derivati è ancora molto basso. “Bisogna cercare di fare progetti di promozione che ne stimolino l’utilizzo in quanto, oltre a essere un prodotto molto semplice, il pomodoro ha anche un contenuto nutritivo eccellente”. Dunque tra opere d’arte, dello stile e della tecnologia italiana, nel Padiglione Italia si vedranno probabilmente in azione spadellatori di pasta al pomodoro, a loro modo, ambasciatori del made in Italy.