L’eolico può creare ricchezza al Paese, ma servono regole chiare

Produttori da Rimini chiedono rinnovamento al Governo

NOV 8, 2013 -

Rimini (askanews) – Regole chiare, minore burocrazia e un impegno effettivo per facilitare l’attività di potenziamento e ammodernamento degli impianti eolici già presenti in Italia. E’ quanto chiedono i produttori di energia eolica al governo come ha spiegato Massimo Derchi, ANEV Managing Director Erg Renew, in occasione di “Key Wind”, la prima edizione della fiera dedicata al mondo dell eolico organizzata dall’Associazione Nazionale Energia del Vento all’interno di Key Energy alla fiera di Rimini.”Se questo avverrà il settore continuerà a crescere e a dare occupazione e permettere di generare ricchezza per questo paese”.Il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, ha assicurato massimo sostegno al settore delle rinnovabili, anche per consentire al Paese di diminuire la dipendenza dall’estero. “Consentiamo alle forme di energia rinnovabili, di rinnovarsi e di essere in pista nei prossimi anni”.Nonostante i dati positivi del passato il futuro del settore (che impiega circa 40 mila addetti) non è altrettanto promettente.”E’ chiaro che qualche cosa dovrebbe essere fatto qualcosa dal punto di vista regolatorio: l’iter autorizzativo dovrebbe essere agevolato e gli stessi incentivi che vengono erogati per le nuove installazioni dovrebbero essere erogati con ancor maggiore certezza per operazioni di repowering di questo tipo”.Diverse imprese hanno già avviato un programma per la sostituzione delle turbine eoliche di vecchia generazione.