“Made in Naples”, cultura e impresa insieme per rilanciare città

L'incontro organizzato di Confartigianato a Castel dell'Ovo

OTT 31, 2013 -

Napoli (askanews) – La cultura come motore di sviluppo di Napoli e anche per rilanciare l’immagine di una città che altrove è vista solo come la capitale di scippi e rifiuti. Se ne è parlato a Napoli al convegno “Made in Naples” organizzato da Confartigianato Napoli. Il presidente Enrico Inferrera: “Il nostro tentativo è di mettere insieme cultura e imprenditoria. L’idea è cambiare l’immagine di Napoli che oggi è vista ancora come non è”.Il progetto è ambizioso e per questo parte mettendo insieme a un tavolo tante esperienze professionali diverse: un laboratorio di idee per costruire insieme una nuova città partendo dalla cultura. “Napoli ha solo questo. Ormai non abbiamo più niente, ci hanno depredato di tutto nei secoli. C’è rimasta solo la cultura e la fantasia”: argomenti di cui si intende Enrico Durazzo, geniale inventore di Napolimania, un negozio di gadget e souvenir dove si possono acquistare le lattine di “aria di Napoli” e il “it di sopravvivenza di un napoletano all’estero”. Fantasia e cultura al servizio delle imprese sono forse la chiave per rilanciare Napoli. A “Made in Naples” sono state anche esposte le fotografie di Mario Zifarelli, che mostrano una Napoli diversa, inconsueta. Una città più nascosta che si allontana dai soliti stereotipi che accomagnano la città.