Parlamento Ue: no a sanzioni per soccorsi in mare a immigrati

Strasburgo "contro" la Bossi-Fini: serve un punto di svolta

OTT 23, 2013 -

Strasburgo (askanews) – Il Parlamento europeo ha votato una risoluzione bipartisan nella quale si chiede di cambiare le norme sulle sanzioni a chi presta soccorso in mare ai migranti in difficoltà. Il voto appare come un implicito riferimento alla legge Bossi-Fini, che segue le forti polemiche sul tragico naufragio di Lampedusa del 12 ottobre.La plenaria del Parlamento ha ribadito che tragedie come quella di Lampedusa devono “segnare un punto di svolta per l’Europa”. Eventi simili, secondo gli eurodeputati possono essere evitati solo adottando “un approccio coordinato, basato sulla solidarietà e sulla responsabilità, coadiuvato da strumenti comuni”. Strasburgo inoltre chiede assistenza umanitaria per i sopravvissuti ed esorta la Ue e gli Stati membri a modificare o rivedere le loro normative in vigore, per garantire che le persone non possano essere punite per aver prestato assistenza a migranti in difficoltà in mare.