Rosy Bindi eletta presidente della commissione Antimafia

L'elezione mette in crisi le larghe intese, Pdl: è inaccettabile

OTT 22, 2013 -

Milano (askanews) – Rosy Bindi, esponente del Partito democratico è stata eletta al secondo tentativo presidente della Commissione parlamentare Antimafia. L’ex vicepresidente della Camera ha ottenuto 25 voti, aggiudicandosi il ballottaggio con il senatore grillino Luigi Gaetti, eletto vicepresidente. Due le schede bianche, una nulla. La sua elezione, però, per quanto annunciata, ha lanciato nuovamente nel caos le larghe intese causando mal di pancia nel Pdl che non ha partecipato al voto e minaccia di lasciare la commisione. “E’ un inaccettabile strappo del Pd per darle una poltrona”, ha scritto su Twitter il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri.”Cercherò di sanare questa spaccatura – ha detto subito la Bindi, tentando di placare gli animi – ci dobbiamo unire tutti nella lotta alla mafia e nella solidarietà a coloro che operano contro di essa e nella vicinanza con chi ha pagato con la vita o con la mancanza di libertà l’aver combattuto questo che forse è il male peggiore del nostro Paese”.