Roma, 21 ott. (askanews) – Una manifestazione per protestare contro lo smantellamento della sede Rai di Milano, così come di altre sedi distaccate, in primo luogo quelle di Venezia e Torino. E’ quanto organizzato dalla Lega e della Lista Maroni Presidente questa mattina davanti alla sede Rai di Milano in Corso Sempione, con la partecipazione di una cinquantina fra dipendenti dell’azienda e dell’indotto e del segretario della Lega Lombarda, Matteo Salvini che ha puntato il dito contro alcune scelte della Rai come quella di gestire il canale Rai Expo da Roma e di utilizzare a Milano un direttore in trasferta da Roma.”Siamo alla follia, – ha dichiarato Salvini – Milano non è un colonia. Per quanto ci riguarda la Rai è una bestia che vedremo di combattere con ogni forza prima che chiuda definitivamente quello che è sopravvissuto fuori di Roma perché il discorso di Milano vale per Torino, Venezia e per tutto quello che non è Roma”.Salvini ha poi rinnovato il proprio invito a non pagare il canone.”Non ritengo che la Rai offra un servizio pubblico. Gli stipendi alla Fazio, le interviste a Maradona e altri sprechi vergognosi, mi impediscono moralmente di pagare il canone”. Prossima tappa della protesta sarà un incontro il prossimo 25 ottobre presso la Camera del Lavoro di Milano a cui dovrebbero partecipare anche il dg della Rai, Luigi Gubitosi, e il segretario della Lega e presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni.