Studenti italiani in piazza per difendere la scuola pubblica

Tensione a Milano. Da Napoli: più fondi subito non c'è più tempo

OTT 11, 2013 -

Napoli (askanews) – Giornata di mobilitazione generale degli studenti medi che in 70 città italiane (qui siamo a Napoli) sono scesi in piazza al grido di “Si scrive Scuola, si legge Futuro”, per chiedere a governo e istituzioni più fondi e maggiori attenzioni per la scuola pubblica, l’università e la ricerca.Gli studenti protestano soprattutto contro il Decreto legge sull’Istruzione, in discussione alla Camera dei Deputati, ritenuto insufficiente ad assicurare le giuste risorse a un comparto sempre più sofferente e non più in grado, stando ai recenti dati dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, di garantire agli studenti italiani livelli d’istruzione paragonabili a quelli di altri Paesi europei.A Milano ci sono stati anche momenti di tensione tra Polizia e manifestanti quando alcuni studenti hanno tentato di deviare dal percorso autorizzato per raggiungere la sede della Provincia.