De Benedetti: investire in tecnologia per rimanere nel mercato

Sbagliato regalare soldi pubblici a cooperative

OTT 11, 2013 -

Pisa (askanews) – Il digitale non è solamente un nuovo mezzo, ma un nuovo universo che ha messo completamente in crisi ciò che lo precedeva. Una sfida che, in parte, l’editoria tradizionale ha dovuto cogliere per poter sopravvivere, facendo investimenti in tecnologia. Lo ha detto il patron del gruppo Espresso-REpubblica Carlo De Benedetti, nell’ambito dell’Internet Festival a Pisa. Con la qualità anche quello degli introiti pubblicitari per le testate online diventa un falso problema.”La pubblicità è un mercato – ha spiegato – se il cliente che spende soldi in pubblicità ritiene utile spenderli su un giornale on-line è una sua libera scelta. Non dobbiamo chiedere sussidi, il mercato decide”.In Italia, secondo l’ingegnere, esistono ancora anomalie incomprensibili, come quello delle cooperative.”Per vendere 5mila copie – ha continuto De Benedetti – ricevono contributi di 3 milioni di euro dallo Stato. Questo è sbagliato e lo è ancora di più per un Paese alle pezze come il nostro. Che senso ha spendere denari pubblici in questa direzione? Non ha nessun senso”.