Lampedusa, viaggio tra Porta d’Europa e il cimitero delle barche

I due luoghi simbolo dei viaggi della speranza verso l'Italia

OTT 10, 2013 -

Lampedusa (askanews) – La fine e l’inizio. Il cimitero delle barche e la Porta d’Europa: sono due dei luoghi simbolo di Lampedusa. Il primo non è uno spazio espositivo, come qualche turista potrebbe pensare, ma è un’area di deposito per le carrette del mare che raggiungono l’isola. Qui si trovano tutti i barconi sequestrati e che non sono più recuperabili per la navigazione. La porta d’Europa è stata edificata nel punto più a sud di Lampedusa, si affaccia verso la Libia, da dove partono i migranti, come spiega Antonino Taranto, direttore dell’Archivio storico Lampedusa:”A memoria di queste persone scomparse in mare nel 2008 fu realizzata questa scultura di Mimmo Paladino che vuole proprio ricordare alle future generazioni queste tragedie avvenute in mare e le migliaia di persone che hanno perso la vita nella speranza di raggiungere delle condizioni migliori”.Proprio davanti a questa porta l’8 luglio scorso Papa Francesco ha cominciato il suo viaggio nell’isola, dove ha lanciato in mare una corona di fiori pregando per i migranti morti in mare. Corrosa dal tempo e dalla salsedine, la porta perde dei pezzi. Ma è ancora lì, silenziosa, a guardare verso l’Africa.