Lampedusa, Letta ai sopravvissuti: “Qui non solo per dire parole”

L'incontro con i leader politici europei Barroso e Malmstrom

OTT 9, 2013 -

Lampedusa, (askanews) – Un incontro ravvicinato per sentire dalla voce dei sopravvissuti il racconto del tragico naufragio di Lampedusa. I leader politici parlano con i migranti prima di incontrare i giornalisti: il premier Enrico Letta, il ministro dell’Interno Angelino Alfano, il presidente della commissione europea José Manuel Barroso e il commissario europeo Cecilia Malmstrom ascoltano una testimonianza. “Mancava poca distanza, abbiamo segnalato, abbiamo acceso lampadine, luce, ma nessuno ci ha visto, nessuno ci ha aiutato e abbiamo spento il motore della nave e a questo punto è cominciata ad entrare acqua sotto la barca”.I migranti, coordinati dalle associazioni umanitarie, hanno chiesto uguaglianza tra gli esseri umani e di poter circolare all’interno dell’Unione Europea senza essere considerati clandestini. Si è chiesto inoltre di intervenire sul centro di primo accoglienza di Lampedusa, di rivedere il trattato di Dublino 3 e la legge Bossi Fini. Il premier ha risposto con un impegno concreto: “Non siamo qui soltanto per parole, per una passerella, siamo qui perché l’ascolto di quello che ci avete detto e per noi fondamentale”.Il Consiglio dei ministri di oggi, ha annunciato Letta, adotta un decreto per affrontare l’emergenza dei minori non accompagnati.