Italiani e privacy, per 93% inviolabile ma non si tutela online

Studio del Censis sul rapporto fra dati personali e chi naviga

OTT 7, 2013 -

Milano (askanews) – Non c’è era social che tenga, il 96% degli italiani considera inviolabile il proprio diritto alla privacy. Lo dice un’indagine del Censis che ha approfondito il rapporto fra italiani e dati personali nell’era in cui tutto, dalle vacanze al piatto che si mangia, viene condiviso su Facebook, Twitter, Instagram.La ricerca evidenzia che fra gli utenti cresce la consapevolezza dell’importanza dei dati personali e anche la diffidenza. L’88% ha ben chiaro che gli operatori del Web possiedono gigantesche banche dati e la maggioranza pensa che possano essere sfruttate a scopi commerciali o politici. Oltre il 51% è convinto che in futuro il potere sarà nelle mani di chi deterrà il maggior numero di dati e per questo più del 93% teme che per la propria privacy online.Un timore che però spesso rimane fine a se stesso e non si traduce in un tentativo reale di tutelarsi visto che il 36% di chi naviga ammette di non usare alcun strumento per proteggere i propri dati.