A Napoli al museo la guida virtuale è per turisti non udenti

Un'App per illustrare le opere d'arte nella lingua dei segni

OTT 4, 2013 -

Napoli (askanews) – Un’App per illustrare le opere d’arte ai non udenti tramite la lingua italiana dei segni. L’iniziativa è stata presentata in via sperimentale al museo archeologico di Napoli e sarà disponibile a breve su 5 tablet acquistati dalla Regione Campania messi a disposizione dei turisti audiolesi dalla Federsordi campana. Angelo Martucci è il presidente.” un seme gettato – spiega – sperando che in futuro si sviluppi in altri siti archeologici e museali. un’iniziativa svolta con la Regione Campania, una cooperativa esperta di riprese video e un interprete per noi sordi”.La chiave di tutto è la Lis, la lingua che traduce in gesti le parole e che, grazie a una guida virtuale e ai filmati riprodotti sui tablet, permette ai non udenti di visitare i museoi al pari dei turisti normodotati.”Sperando che questa iniziativa – continua Martucci – venga compresa dalla società per il nostro inserimento al pari degli udenti”.L’auspicio dei promotori è che questo progetto possa presto allargarsi ad altri luoghi di cultura campani, compresi il Museo di Capodimento e gli scavi di Pompei e, perché no, superare i confini campani estendendosi al resto d’Italia.