Strage di migranti, centinaia di vittime nel mare di Lampedusa

Il dolore di Napolitano e del Papa. Kyenge: tragedia immane

OTT 3, 2013 -

Lampedusa (askanews) – Una strage senza precedenti nel mare di Lampedusa: centinaia di migranti hanno perso la vita o sono stati dichiarati dispersi dopo il naufragio di un barcone carico di uomini, donne e bambini. Un evento scioccante, che ha portato il presidente del Consiglio Enrico Letta a proclamare il lutto nazionale. Nell’hangar dell’aeroporto dell’isola siciliana si sono raccolti i primi corpi delle vittime, mentre il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, ha parlato dei mancati soccorsi ai naufraghi.Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha parlato di una strage sconvolgente, mentre Papa Francesco ha denunciato una vera e propria vergogna. Drammatiche anche le parole del ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge.”Un’immane tragedia – ha detto in conferenza stampa – che ci mette tutti dabanti alla necessità di affrontare in maniera radicale il drammatico problema dei migranti in fuga dai Paesi in guerra”.Nel barcone è scoppiato anche un incendio, in seguito al tentativo dei migranti di farsi notare dando fuoco a una coperta. Stratagemma che si è rivelato fatale e che ha innescato il naufragio. E una tragedia senza precedenti.