Milano, (askanews) – “Io credo che bisogna provarci, mettere la sinistra di fronte alla sue responsabilità, non assumersi il rischio di una crisi che sarebbe deflagrante e che colpirebbe fortemente il paese, e non sarebbe compresa dal nostro elettorato. Credo che bisogna proporre un programma in cui rientri anche il tema della giustizia per tenere questo governo in piedi e fargli fare quelle riforme senza le quali non ci sarà stabilità” lo ha detto il ministro delle Riforme, Gaetano Quagliariello, parlando della crisi di governo su Canale 5 a “La telefonata di Belpietro”.”Anche se si affermasse la linea delle elezioni anticipate che non è la mia, serve una legge elettorale, perchè questa sarà dichiarata incostutuzionale” ha proseguito.Sull’ipotesi di fondare un nuovo movimento e di lasciare Forza Italia Quagliariello ha ribadito la sua volontà di rimanere nel centrodestra ma non a qualsiasi condizione. “Io personalmente faccio scelte solo a livello personale, resto dove sto, nel centrodestra e nel PdL. Certo che se Forza Italia fosse il partito che è stato nell’ultima settimana, non sarebbe la mia Forza Italia, non aderirei. Ma ripeto resto dove sto”