Anno nero per le vendite al dettaglio: sono ai minimi dal 2001

Dati Istat: calo dello 0,9% in un anno, soffrono non alimentari

SET 26, 2013 -

Milano, (askanews) – Il 2013 si conferma un anno nero per il commercio in Italia. Lo dicono i dati Istat, che a luglio certificano un calo dello 0,9% delle vendite al dettaglio rispetto allo scorso anno e dello 0,3% rispetto a giugno. il tredicesimo calo di fila, che porta il livello ai minimi dal 2001: l’ultimo segno positivo risale al giugno del 2012. Sui dati pesa soprattutto il settore non alimentare: le vendite di questo tipo di beni sono calate dell’1,6% in un anno, mentre quelle di alimentari sono cresciute dello 0,2% nello stesso periodo. Le flessioni maggiori riguardano elettrodomestici, in particolare radio, tv e registratori, e cartoleria, con libri, giornali e riviste. Più contenuti i ribassi dei prodotti farmaceutici e degli utensili per la casa e ferramenta.