Il Papa a giovani sardi: nelle difficoltà non perdete la speranza

Francesco invita a "non vendere la gioventù ai mercanti di morte"

SET 23, 2013 -

Cagliari, (askanews) – I giovani di Cagliari lo acclamano al grido di “Francesco uno di noi” e il Papa li sprona a non arrendersi mai. E’ l’ultimo appuntamento della giornata a Cagliari: tra via Roma e Largo Carlo felice sono in decine di migliaia ad aspettare Francesco, intonano “Jesus Christ you are my life” e l’inno della giornata “Getta le tue reti, prendi il largo”.Un gruppo di ragazzi fa alcune domande a Papa Francesco e lui risponde invitando a guardare a Gesù come un compagno fedele, che non abbandona e non tradisce, è leale, come lo è stato con lui nei 60 anni trascorsi dal momento della vocazione. Capita di affrontare dei fallimenti, dice il Papa, di sentirsi scoraggiati, ma non bisogna lasciarsi incantare dal richiamo di quelli che chiama “mercanti di morte”. L’invito è a non perdere mai la speranza, tipica della gioventù, e a non farsi tentare dalla “dea lamentela”.Il Papa incontra anche la squadra del Cagliari calcio, che gli regala una maglia, i gruppi folk in costume sardo si esibiscono nel tipico “ballu tundu”, accompagnati dal canto a tenore e dalla fisarmonica. La visita a Cagliari volge al termine, Papa Francesco riparte per Roma. L’ultima richiesta ai fedeli è semplice, nel suo stile: “Pregate per me e la Madonna vi accompagni”.