“Overbooking” per la vendemmia dei disoccupati

Boom di richieste per raccogliere l'uva in Lombardia

SET 22, 2013 -

Pavia, (askanews) – Vendemmia in “overbooking” in Franciacorta e nell’Oltrepo pavese. In tanti hanno chiesto di partecipare alla raccolta delle uve fra agosto e ottobre. Non una attività folcloristica per ritrovare le radici della nostra cultura contadina ma una alternativa concreta alla disoccupazione. Come spiega Claudio Milani di Coldiretti Pavia.”Purtroppo sono tempi di crisi, sono arrivati tantissimi curricula, circa 200, di questi ne abbiamo sistemati una cinquantina e questo è una dato molto positivo”.Non braccianti stranieri sottopagati, alla Vendemmia solidale organizzata in Lombardia da Coldiretti hanno partecipato tanti italiani rimasti senza lavoro, come spiega Davide Stocco proprietario dell’azienda Eredi Cerruti Stocco”Quest’anno abbiamo abbiamo solo italiani, gli altri anni avevamo sempre avuto ragazzi extracomunitari, siamo contenti di questo cambio non per discriminare ma perchè siamo contenti di dare lavoro e opportunità a gente del posto”.L’iniziativa di vendemmia a chilometri zero punta a offrire un’opportunità di reddito, con assunzioni regolari e stipendi fra gli 800 e i 900 euro al mese. Il 40% di quelli che si sono fatti avanti vengono dal mondo dell’edilizia, ma ci anche sono tanti i giovani under 30 e donne che hanno perso il lavoro.(immmagini AFP)