Caso Berlusconi, Augello: si deve rinviare a Corte Ue – VideoDoc

Il relatore a Belpietro: lo prevede il Trattato di Lisbona

SET 11, 2013 -

Milano (askanews) – Il ricorso alla Corte europea di Lussemburgo è previsto dal Trattato di Lisbona ed è quindi obbligatorio in caso di situazioni in cui c’è anche solo “un ragionevole dubbio”. Lo ha detto il relatore della Giunta per le immunità del Senato, Andrea Augello, intervenendo a proposito del caso della decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, al programma “La telefonata di Belpietro” su Canale 5. “Il giudice, dice il trattato – ha detto Augello – deve, non può, deve rinviare pregiudizialmente la questione a Lussemburgo e Lussemburgo tra l’altro dichiara l’ammissibilità in circa otto settimane, non in tre anni”.”La Corte di Lussemburgo – ha aggiunto Augello – in due mesi valuta l’ammissibilità, se la ammette è evidente che c’è il fumus e si vuole esprimere e quindi bisogna aspettare, ma se non lo ammette la motivazione fa giurisprudenza. E a quel punto decade ogni dubbio e decadono anche gli argomenti del relatore. Ma la legge dice che si deve fare questo, non è un’opzione”.