Carriquiry: con Francesco rivoluzione in Vaticano è già in atto

Parla il segretario Pontificia commissione per America Latina

AGO 24, 2013 -

Rimini, (askanews) – Non occorre aspettare la rimozione di alti funzionari, la rivoluzione in Vaticano è iniziata con l’arrivo di Francesco. Che già quando era vescovo a Buenos Aires aveva inaugurato un nuovo modo di “essere pastore in mezzo alla gente”, come ha ricordato José Maria di Paola, parroco alla periferia della capitale argentina che ha incontrato il pontefice in Vaticano dopo aver partecipato al Meeting di Cl a Rimini. E proprio dalla kermesse di Rimini il segretario della Pontificia commissione per l’America Latina Guzman Carriquiry parla di una vera e propria “rivoluzione evangelica”.”E’ chiaramente l’inizio di una riforma della curia romana, questo è chiaro. Non ci si può aspettare che dalla prima riunione venga già un organigramma”.”Ma cosa si voleva? E’ molto più importante che questa riforma della curia romana e che il cambiamento della squadra di governo, che avverrà e avverrà presto, renderà di nuovo attrattiva la fede con questo slancio missionario che è proprio di Papa Francesco”.Continuare a confrontare Francesco a Benedetto, ha avvertito però Carriquiry, è “opera del demonio”.”Le loro biografie, contesti culturali di provenienza, la formazione culturale sono così diversi Contrapporre così ossessivamente è un’opera del demonio come principe della divisione e della menzogna. Sia per afferrarsi nostalgicamente al papa precedente, fare dei giudizi farisaici sul papa attuale, sia per rimanere abbagliati dalle novità del Papa attuale e denigrare i Papi precedenti”.